A tarda notte, mentre camminava dall'auto al suo condominio, l'inventore Ryan Dean, provò quella sensazione di disagio che si prova quando qualcuno ti segue. Cercando di fare finta di niente, continuò a dirigersi verso il palazzo, ma all'interno riusciva a pensare solo a «ecco come muoio!». Istintivamente, afferrò ciò che aveva in mano, le chiavi. Pronto ad attaccare, Ryan arrivò al suo appartamento senza bisogno di farlo, ma questa esperienza lo fece riflettere su quanto sarebbe stata efficace una chiave nel caso in cui avesse avuto bisogno di protezione. Dopo alcune ricerche, Ryan scoprì che questo metodo di impugnatura della chiave era comunemente usato, ma spesso l'impatto e gli spigoli vivi della chiave provocavano lesioni autoinflitte a mani e dita, tra cui lacerazioni e persino fratture ossee. Riconoscendo che una chiave già a portata di mano poteva essere migliorata per l'autodifesa, si mise al tavolo da disegno e nacque Peace KeyPer.